Recensione
Il nido

Steve vorrebbe solo poter tenere separate la finzione dalla realtà, il sogno dalla veglia. Finché' però diventa fondamentale che esse possano coincidere, almeno per quanto riguarda l'episodio che sta vivendo adesso.
Entriamo così in una fiaba che fa sfumare sempre di più i confini tra realtà e fantasia, tra conscio e inconscio, tra terrore e sollievo.
Le figure angeliche che Steve sogna sono davvero la risposta a tutti i suoi problemi? Può essere costruita la perfezione se ci si impegna costantemente? E' la perfezione ciò che ci manca per raggiungere la felicità?
In questa fiaba oscura e tormentosa spero potrete trovare le risposte a queste domande e anche molte di più.
Io, almeno, l'ho fatto. E sono rimasta molto soddisfatta. Quasi perfettamente.
"Ma tu stai sognando. Però è anche reale."
"Sì è una parola molto potente. E' aprire una porta. E' attizzare un fuoco. Sì è la parola più potente del mondo"
4 nuvolette e mezzo per questa storia che ha dei tratti dark che ricordano "Coraline" di Neil Gaiman e "Sette minuti dopo mezzanotte" di Patrick Ness




Molto interessante!!!